asciugamani e sapone per lavarsi prima di entrare in sauna.
Durata :
il bagno dura complessivamente da un'ora e mezza a due ore.
Precauzioni Importanti :
non recarsi in sauna a stomaco pieno, ma nemmeno a stomaco vuoto; avendo sottoposto il corpo ad intenso sforzo fisico (ginnastica o sport), attendere un quarto d'ora prima di iniziare la sauna..
Preparazione : in uno stabilimento pubblico è opportuno far precedere all'entrata in sauna un lavaggio completo del corpo con sapone e acqua calda da effettuarsi nel locale a ciò destinato, il corpo deve poi essere asciugato.
Si presti attenzione che i piedi siano caldi, in caso contrario fare un bagno caldo alle estremità inferiori.
Primo bagno : ogni bagno in sauna comprende due momenti essenziali:
1° - Riscaldamento e sudorazione del corpo.
2° - Raffreddamento all'aria e all'acqua.
La seconda fase, quella del raffreddamento richiede almeno altrettanto tempo quanto la prima. Riscaldamento e sudorazione: si entra nella sauna (i principianti con dorso e viso bagnato) e si prende posto, a secondo delle abitudini, sulla panca mediana o superiore. Si può stare sdraiati oppure seduti, comodamente con le gambe piegate e i piedi alla stessa altezza del sedile. Starsene tranquilli, evitando di intrattenersi con gli altri e cercando di rilassarsi. Dopo 8, 10, 12, e talvolta 15 minuti si sente veramente caldo e il bisogno di uscire al fresco. Spesso verso la fine della fase di riscaldamento si versa dell'acqua sulle pietre laviche speciali poste sopra la stufa, al fine di produrre vapore (secondo l'uso finlandese soltanto 10-15 gr. d'acqua per mc. di sauna). Gli ultimi due minuti si passano seduti normalmente, cioè con i piedi in basso, per riadattare la circolazione del sangue alla posizione retta. Si scende quindi con calma dalla panca e si abbandona la sauna
RAFFREDDAMENTO
Aspettare due minuti seduti su una panca all'aperto e solo dopo fare una doccia fredda per rinfrescare il corpo. Non stare del tutto fermi per evitare il pericolo di una caduta del sangue nei vasi dilatati delle estremità inferiori. Espirare energicamente, non aspettare i primi brividi di freddo per rientrare. Per la doccia seguire il metodo del dott. Kneipp, procedendo con la doccia dai piedi verso il tronco , lasciando per ultimo il viso e la testa. Chi lo desidera invece che la doccia può fare una breve immersione in acqua fredda. Si fa quindi seguire una breve attesa di riposo durante la quale si può fare un bagno caldo ai piedi. Dopo pochi minuti , quando la pelle si è fatta di nuovo calda , nuova doccia o immersione con successivo bagno caldo ai piedi (molto importante).
La fase di raffreddamento termina dopo 10-12-15 minuti , quando è tempo di ritornare ben asciutti nella sauna.
Secondo bagno : si effettua nelle due fasi di riscaldamento, raffreddamento e bagno caldo ai piedi, com'è stato sopra descritto per il primo bagno. C'è chi lo ripete poi anche una terza volta.
Terzo bagno : si procede esattamente come sopra descritto: fare attenzione al termine che il corpo (anche il viso e la testa) siano sufficientemente raffreddati e specialmente che i piedi siano caldi.
La sauna, praticata secondo le regole - soprattutto non troppo a lungo, ma con 2 - 3 bagni di 8 - 10 - 12 minuti e altrettante fasi di raffreddamento - rinfresca, ma non stanca l'organismo. Dopo una o più ore subentra una leggera stanchezza, come normale reazione fisiologica. Il giorno dopo la sauna ci si risveglia freschi e riposati dopo un sonno particolarmente ristoratore. Sono molti coloro che, potendo disporre di una mattinata, preferiscono fare la sauna il mattino, tanto più che negli stabilimenti pubblici sono queste le ore di minor affollamento.
Regole da seguire per non incorrere in eventuali problemi:
1. Entrare in sauna asciutti per non ritardare la sudorazione
2. In sauna ci si deve rilassare.
3. Non trascurare il bagno all'aria aperta; compensare l'effetto dell'aria calda della sauna con l'inspirazione di aria fredda all'apertoevitando così capogiri o addirittura svenimenti..
4. Raffreddarsi sufficientemente (doccia fredda).
5. I bagni caldi ai piedi sono di particolare importanza dopo l'uso di docce o immersioni fredde: e ciò sia al termine di ciascuna fase di raffreddamento che prima di rivestirsi.
6. Evitare durante tutte le fasi della sauna sforzi fisici.
ERRORI DA EVITARE
Evitare un uso scorretto della sauna! l Si consiglia pertanto di seguire le regole che abbiamo indicato. Per avere dalla sauna il massimo risultato a zero rischi. La sauna ha un benefico effetto per le persone di tutte le età senza quasi eccezioni e perfino nel caso di persone sofferenti di certe malattie. Tuttavia chi incomincia a far uso della sauna deve tenere presente che il corpo ha bisogno di un certo tempo per abituarsi o riabituarsi a determinati stimoli anche naturali, come gli effetti che la diversità delle temperature provocano in noi durante la sauna: vi è anche qui una fase di adattamento che va superata. Nessuno, infatti, può giudicare in via definitiva se per lui sia o no opportuno il fare la sauna, se non l'ha praticata almeno una volta la settimana per un periodo di 6-8 settimane.
Chi dopo la sauna prova un senso di malessere, mal di testa o altri disturbi nella quasi totalità dei casi dipende dal modo errato di farla. In generale dunque vale la regola di resistere per alcune settimane, finchè non sia avvenuto l'adattamento e si cominci a trarne benefico effetto. Ma a tal fine si deve essere conseguenti e regolari sia nel seguire le norme:
1. E' sbagliato sottoporsi, come preparazione alla sauna, a docce calde e fredde alternate. Il tentativo di tonificare in tal modo la pelle e i vasi sanguigni va limitato all'uso quotidiano nella propria stanza da bagno. Nella sauna, infatti, possiamo disporre di mezzi più energici e più adatti per ottenere il giusto effetto: questi sono essenzialmente l'alternarsi del riscaldamento e del raffreddamento del corpo mediante aria calda e acqua fredda. In linea di principio la doccia prima della sauna serve solo per la pulizia del corpo, mentre appena usciti dalla sauna, essa va evitata per non provocare un eccessivo sovraccarico della circolazione.
2. Il vantaggio offerto della sauna con la sua aria secca ad altissima temperatura sta nella sua capacità di portare in brevissimo tempo - meno di un quarto d'ora - l'organismo al suo pieno rilassamento, all'espulsione di notevoli quantità di tossine e all'intenso riscaldamento del corpo (in notevole ascesa negli ultimi minuti). Non usare le basse temperature che si hanno negli strati inferiori della cabina.
3. Altrettanto non necessario né desiderabile è un supplemento di sudorazione una volta usciti dalla sauna. La perdita di liquido mediante la sudorazione in un buon bagno di sauna si aggira intorno ai 500 - 1000 gr e talvolta anche più. Non serve a nulla sudare di più! Un'ulteriore sudorazione fuori dalla sauna deve evitarsi assolutamente. Quando poi ci accade di sudare ancora in una stanza a temperatura normale oppure nello spogliatoio, il fatto va attribuito a un insufficiente raffreddamento del corpo, che deve essere completato.
4. Il bagno all'aria aperta, che contribuisce essenzialmente al raffreddamento delle vie respiratorie, deve avvenire immediatamente dopo l'abbandono della sauna, per la strada più breve e senza por tempo in mezzo, perché altrimenti possono presentarsi lievi malesseri.
5. Nell'uso della doccia fredda è necessario evitare che la prima ad esserne colpita sia la testa e ciò al fine di non esporsi a pericolose disfunzioni della circolazione.
6. Durante la sauna se fosse necessario fare un pediluvio caldo. Di ciò si deve tener conto perché nei bagni di sauna sussiste il pericolo che le mani e i piedi si raffreddino eccessivamente e che il fenomeno sia trascurato, mettendo in pericolo il buon esito di tutto il bagno con la formazione di crampi.
7. Anche gli esercizi ginnici durante la sauna possono essere pericolosi.
FREQUENZA
Per scopi terapeutici il bagno in sauna è prescritto una o due volte la settimana, raramente anche ogni due giorni. Il numero e la durata dei vari bagni per ogni seduta varia a seconda della salute e della reattività del soggetto: è cioè un fattore molto individuale. I medici sportivi consigliano agli atleti l'uso bisettimanale della sauna come elemento condizionatore dell'allenamento. Per semplici scopi profilattici o igienici la sauna può essere fatta tante volte al mese quante sono necessarie affinché si mantenga costante il benefico effetto duraturo che il corpo ne ricava: di esso fanno parte il miglioramento della circolazione sanguigna, la maggior resistenza alle infezioni, la regolazione del sistema vegetativo. Da ricerche scientifiche, confermate poi anche sul piano pratico in relazione a persone che per lunghi anni hanno fatto uso regolare della sauna, risulta che l'effetto positivo si protrae per 6 - 10 giorni a seconda del soggetto. Da ciò possiamo ricavare la regola, confermata del resto dall'esperienza di secoli, della sauna settimanale in sauna e ciò possibilmente sempre allo stesso giorno e soprattutto con regolarità sufficiente a far sì che il corpo si abitui il più perfettamente possibile agli stimoli del bagno. Per trarre il maggior vantaggio possibile dalla sauna la regola fondamentale è la "regolarità".